Tipi di sensibilizzazione agli aeroallergeni: definizioni, prevalenza e impatto sulla diagnosi e sul trattamento delle malattie respiratorie allergiche


Il tipo di sensibilizzazione allergica è di fondamentale importanza nella diagnosi e nel trattamento delle malattie allergiche respiratorie. Almeno il 10% della popolazione generale ( e più del 50% dei pazienti che si rivolge a un medico per le allergie respiratorie ) sono polisensibilizzati.

È stata revisionata la letteratura recente sui concetti di polisensibilizzazione, paucisensibilizzazione, co-sensibilizzazione, co-riconoscimento, cross-reattività, cross-sensibilizzazione e poliallergia, prevalenza di polisensibilizzazione e relazioni tra stato di sensibilizzazione, gravità della malattia e strategie di trattamento.

In termini molecolari, la polisensibilizzazione clinica può essere divisa in cross-sensibilizzazione ( nota anche come cross-reattività, in cui la stessa molecola IgE si lega a diversi allergeni con caratteristiche strutturali comuni ) e co-sensibilizzazione ( presenza contemporanea di diversi legami di IgE con allergeni che potrebbero non avere caratteristiche strutturali comuni ).

Vi è una forte associazione tra il grado di sensibilizzazione nei prick test cutanei e nei valori totali di IgE, ma vi è dibattito sulla ipotesi che le soglie di IgE siano guide utili alla presenza o assenza di sintomi clinici nei singoli casi.

Le informazioni molecolari sembrano essere di valore per le decisioni su diagnosi e cura.

La polisensibilizzazione si sviluppa nel tempo ed è un fattore di rischio per l'allergia respiratoria ( essendo associata alla gravità della malattia ) e quindi ha rilevanza clinica per le decisioni di trattamento.
Il sottotermine polisensibilizzazione è stato definito come polisensibilizzazione compresa tra 2 e 4 allergeni.

Poliallergia è definita come allergia confermata clinicamente per 2 o più allergeni.

L’immunoterapia con singolo allergene da polline di graminacee ( AIT ) è sicura ed efficace nei pazienti polisensibilizzati, mentre l’immunoterapia multi-allergene richiede ulteriori prove a supporto.
Dato che l’immunoterapia con allergene può essere più efficace nella malattia da moderata a grave rispetto alla malattia lieve, la polisensibilizzazione potrebbe essere una indicazione per questo tipo di trattamento.
Sono necessari diagrammi di flusso o alberi decisionali per la scelta degli allergeni per l’immunoterapia con allergene nei pazienti polisensibilizzati e nei pazienti poliallergici. ( Xagena2014 )

Migueres M et al, Clin Transl Allergy 2014; 4: 16

Pneumo2014 Aller2014



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